domenica 9 agosto 2009

Dichiarazione a tutte le donne

Ritengo che questa poesia sia una delle dichiarazioni più belle che siano state fatte alle donne

Corpo di donna, bianche colline, cosce bianche,
assomigli al mondo nel suo gesto di abbandoni.
Il mio corpo di rude contadino ti scava
e fa scaturire il figlio dal fondo della terra.

Fui solo come un tunnel. Da me fuggivano gli uccelli
e in me irrompeva la notte con la sua potente invasione.
per sopravvivere a me stesso ti forgiai come un'arma,
come freccia al mio arco, come pietra per la mia fionda.

Ma viene l'ora della vendetta, e ti amo.
Corpo di pelle, di muschio, di latte avido e fermo.
Ah le coppe del seno! Ah gli occhi d'assenza!
Ah le rose del pube! Ah la tua voce lenta e triste!

Corpo della mia donna, resterò nella tua grazia.
Mia sete, mia ansia senza limite, mio cammino incerto!
Rivoli oscuri dove la sete eterne rimane,
e la fatica rimane, e il dolore infinito.

Pablo Neruda

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