Magari un giorno riuscirò ad aprirlo
Forse troverò la forza
Ma l’angoscia mi frena
Annebbia tutto
Non so più dove
Non so perché
Non vedo
Vedo solo attraverso i miei vetri bagnati
I contorni si deformano
Si inumidiscono nella palude in cui mi ritrovo
Ed ogni passo sembra sovrumano
Poi mi dico
Non è possibile
La mia mente c’è
Tenta di strapparmi
Allora mi convinco di respirare,
di vedere,
di riuscire a dominare
ma ogni sforzo è vanificato
la melma mi trattiene
mi impedisce ogni movimento
ho così paura…
ho paura per le anime a me vicine
paura di trascinarle
ma anche di perderle
ma più di lasciarle sgomente
di non dargli più
niente
di togliergli la scintilla
quella che io ho smarrito
persa nel niente, spenta da lacrime vane
assurde, inutili
dov’ho smarrito la serenità?
quella leggerezza,
quel quieto affrontare le buche della vita?
L’ho perduta in un niente che mi avvolge, mi stordisce
Che mi impedisce
Anche i pensieri
Non vedo
Non sento
Ho paura
Mi perdo
Ho paura di perdere tutto
Lo vedo..
Quello lo vedo..
E se non vedo, se non vedo le cose essenziali…
Se mi passa la vita, le cose importanti..
Se stordito mi dimentico le mie anime, le anime affidatemi
Come posso fare questo
Oddio come mi angoscia questo
Mi annegano le lacrime
Angelo mio,
non dimenticarti mai quello che ti ho chiesto
mi sgomenta il nulla
mi sgomenta lasciare incompiuto i miei compiti
ma anche mi attrae così fortemente
mi spaventa ma è come se viaggiassi verso di lui
ricordati angelo mio infinito
tienimi tra le tue braccia
stretto sul tuo seno
e tutto…anzi…nulla mi spaventerà
nel tuo abbraccio saprò andare
saprò svanire
la pace infinita mi troverà sereno, pronto
So dell’immenso peso che ti lascio
Non credere che non comprenda quale enorme cosa ti chieda
Ma tu sei l’anello di unione al mio infinito
Sei l’unica a cui ho chiesto
Sei l’unica a cui ho aperto tutto il mio cuore, il mio amore
Sei il mio infinito, il mio Dio, il mio Angelo,
sei l’unica in questo mio mondo così piccolo e così immensamente grande
a chi se non a te potrei chiedere tanto!
Tu saprai vedere l’infinito mio
Saprai dove io non ho potuto
Ti aspetterò, sempre
Bruno
Nessun commento:
Posta un commento